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Alloggio in baita

Sauze d'Oulx - Torino

  • STATUS                      

  • TIPOLOGIA              

  • DATA

  • CLIENTE

realizzato

edificio residenziale

1998

privato

CENTRALITA’ DEL PROGETTO

L’alloggio ha una sua complessità distributiva che lo rende particolarmente articolato esaltandone la struttura lignea dei travi e delle capriate della copertura principale e dei due abbaini. Tale complessità nulla toglie alla funzionalità dell’alloggio che ad ogni piano svolge una diversa funzione:

-       al Piano Seminterrato sono ubicati i locali di servizio,

-       al Piano Terreno si trovano la camera matrimoniale, lo spogliatoio ed il bagno: si è creata pertanto una zona totalmente indipendente che consente  privacy ed autonomia rispetto al resto dell’alloggio, sia per i proprietari che per gli eventuali ospiti,

-       al Piano Primo, che è il cuore dell’alloggio, si trovano il soggiorno, il pranzo e la cucina. Tale zona è affacciata su uno spazioso terrazzo, ben esposto, che permette di godere di un magnifico panorama sulla valle con la vista del monte Chaberton e di mangiare all’aperto anche in pieno inverno. Il soggiorno, con il suo volume che si articola su due livelli, con le sue ampie vetrate ricavate tra la complessa orditura del tetto e le pareti in pietra, con il camino in pietra e vecchi tronchi e la complessa struttura in ferro battuto e tavole di legno antico di scala e soppalco, risulta particolarmente suggestivo.

-      al Piano Soppalco, in parte affacciato sul soggiorno, è stato ricavato un piccolo studio con zona lettura.

A questo livello è stata inoltre ricavata una seconda zona notte, svincolata dal resto dell’alloggio, con accesso diretto dall’esterno.

 

MATERIALI

Sono stati utilizzati unicamente materiali di provenienza locale, quali il legno di larice, la pietra di Luserna ed il ferro battuto. La struttura del tetto, i pavimenti, le scale e gran parte degli arredi su disegno sono stati realizzati con l’essenza di larice, utilizzando tavole e tronchi nuovi o in patina. La pietra di Luserna è presente su alcune parti di facciata ed è anche ripresa nella parete principale del soggiorno e nella camera matrimoniale dietro la testata del letto per rendere l’ambiente più caldo ed accogliente. Per alleggerire la struttura già così complessa, in alcuni elementi è stato utilizzato il ferro battuto, lavorato direttamente da un artigiano locale, riprendendo e reinterpretando i disegni della tradizione.

Elementi da osservare:

-      sulla scala che conduce al soppalco, oltre ai sostegni delle pedate, sono stati realizzati in ferro battuto anche i fianchi laterali che ne hanno ridotto notevolmente l’ingombro,

-      sulla scala principale i reggi pedata, con il loro disegno a petalo che si attacca al piantone di sostegno principale, realizzano quasi un effetto di fiore,

-      sulle ringhiere di scala e soppalco si è ottenuto un effetto di estrema leggerezza, rispetto al legno, con l’utilizzo di bacchette verticali, in modo da non interrompere la verticalità dello spazio che in tal modo risulta visibile fino al colmo del tetto.

I mobili e gli oggetti decorativi utilizzati all’interno dell’alloggio sono unicamente di provenienza locale, restaurati e talvolta reinterpretati nella loro funzione per un uso più attuale, come ad esempio il tavolino di fronte ai divani che originariamente veniva utilizzato per la stagionatura dei formaggi (“cola‐tome”), i contenitori portariviste che originariamente servivano come unità di misura per il grano (“imina” o “emina”), i comodini della camera padronale realizzati con vecchi basti d’asino.

Tutti i tessuti ed i tendaggi utilizzati sono stati invece volutamente scelti secondo un gusto decisamente più moderno ed attuale. L’alloggio infatti colpisce per i forti accostamenti di colore che esaltano il vecchio e l’antico di oggetti, arredi e struttura.

Interior design - Elena Rava

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